Fino ad ora, si è
discusso dell’atto costitutivo e dello statuto esaminandone il loro
profilo sul piano civilistico e fiscale, andando ad indagare quelle
prescrizioni che, a norma di legge, sono rivolte alle associazioni
riconosciute o non. A questo punto della trattazione, è possibile
procedere ad un ulteriore approfondimento e analisi del tema oggetto
del presente lavoro, cercando di inquadrare ulteriori dimensioni dei
su citati documenti.
Questo ulteriore
passaggio, rappresenta il cuore dell’analisi qui condotta: come
accennato all’inizio della trattazione, spesso non è sufficiente
limitarsi alle prescrizioni contenute nel Codice Civile, laddove si
intenda procedere verso la costituzione di un’associazione, bensì
si rende necessario che i documenti di costituzione dell’ente siano
un qualcosa di “vivente” e vicino alle reali esigenze dei
fruitori, in primo luogo i soci fondatori e, quindi, i futuri
associati.
Con il termine
“vivente” si vuole intendere in fatto che l’atto costitutivo e
lo statuto, non solo debbono essere conformi alle prescrizioni del
Codice Civile, o per opportunità fiscali, anche alle prescrizioni
del T.U.I.R., ma che siano anche il frutto di un approccio ragionato
al problema. Quando i soci fondatori si apprestano a redigere i
documenti citati, si è già specificato come dovrebbero riflettere
in essi i propri valori, aspettative, e quella visione di lungo
termine che darà ampio respiro alla vita associativa. Ecco allora
come sia un’opportunità analizzare l’atto costitutivo e lo
statuto “pezzo per pezzo” cercando di rendere ciascun articolo
ivi contenuto, il più aderente e rispettoso alle esigenze e agli
obbiettivi che si intende conseguire.
Di seguito, saranno
esposte le diverse dimensioni con cui si può “costruire” uno
statuto:
- il profilo generale, contenente i dati anagrafici dell’associazione e le attività che esercita;
- il profilo soggettivo, ove saranno disciplinati i rapporti fra gli associati, i loro diritti e i loro doveri;
- il profilo strutturale e amministrativo, relativo agli organi dell’associazione e alle sue modalità di funzionamento;
- il profilo economico e finanziario, concernente il patrimonio dell’associazione e la rendicontazione dei risultati della gestione.
Per una migliore
comprensione espositiva, i diversi profili, saranno spiegati
associando a ciascuno degli elementi che li costituiscono, un
articolo dello statuto.
Così facendo, è come
se andassimo a redigere passo dopo passo il documento oggetto di
analisi e capire come esso si strutturi al proprio interno, durante
la discussione sui vari elementi costituenti.
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